mercoledì 17 novembre 2010

Gaetano Trovato: Pappardelle di semola con maialino di Cinta Senese marinato alle erbe aromatiche e mela verde

Ingredienti per 4 persone
300gr. di pappardelle
200 gr. di polpa di maialino di Cinta Senese (spalla o coscio)
200 gr. di carrè di maialino di Cinta Senese
15 cl. di vino bianco
1 mazzetto di erbe aromatiche (timo, maggiorana, salvia, rosmarino)
1 spicchio d’aglio
5 cl. di olio extra vergine di oliva D.O.P. Terre di Siena
2 foglie d’alloro
2 bacche di ginepro
2 chiodi di garofano
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla
2 pomodori maturi
10 cl. di brodo di carne
50 gr. di pecorino stagionato delle Crete Senesi
1 mela verde
sale e pepe



Preparazione.
Marinare un giorno prima la polpa del maialino con 1 mazzetto di erbe aromatiche, 1 spicchio d’aglio, olio extra vergine di oliva, vino bianco, alloro, ginepro e chiodi di garofano. In una casseruola con olio cuocere le verdure tagliate grossolanamente e la polpa del maialino rosolando leggermente. Versare il vino bianco, far evaporare e cuocere per 40 minuti circa a fuoco dolce aggiungendo un pò di brodo.
5 minuti prima di ultimare la cottura in un altra casseruola con olio versate le verdure tagliate a cubetti e cuocere per 10 minuti bagnando con il brodo. Aggiungere la polpa del maialino tagliata in piccoli pezzi e filtrare il brodo di cottura. Unire i pomodori a pezzetti, privi della pelle e dei semi, e ultimare la cottura per 5 minuti. Nel frattempo dorare il carrè del maialino in una padella con olio, 1 spicchio d’aglio, ed 1 rametto di rosmarino. Ultimare la cottura in forno per 15 minuti a 180° e lasciare riposare al caldo. In una casseruola, con un filo d’olio, saltare velocemente la mela verde tagliata a dadi e condire alla fine con un pizzico di sale. Cuocere le pappardelle, scolare bene ed amalgamare con una parte della salsa di maialino. Adagiare le pappardelle in 4 piatti caldi, mettere un cucchiaio di salsa sopra, attorno disporre le mele ed una fetta di carrè di maialino, condire con un filo di olio a crudo e pecorino stagionato, guarnire con le erbe aromatiche.


GAETANO TROVATO
Nato in Sicilia, nella provincia di Ragusa, Gaetano Trovato proviene da una famiglia contadina. Frequenta la scuola alberghiera in Svizzera e comincia a lavorare in Germania e poi in Olanda. Il rientro in Italia è a Colle Val d’Elsa, dove vive la sua famiglia, e si comincia con una trattoria di prodotti tipici toscani.
L’estro di Gaetano non rimane nascosto a lungo e nascono nel ’90 le sue prime specialità, i suoi interventi d’arte che danno nuova vita ai piatti della tradizione.
Per assaggiare la “cucina cucinata” di Gaetano, come la chiama lui, bisogna perdersi nello splendore della campagna senese, fino a trovare una bellissima dimora del ‘500, dove si può, volendo, anche dormire. Il ristorante si chiama "Arnolfo" e vanta ben 2 stelle della prestigiosa Guida Michelin.www.arnolforistorante.com

2 commenti:

  1. Avete assaggiato questo liquore toscano è fantastico… Spinello
    Un’idea per Natale http://www.facebook.com/LoSpinello

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  2. Grazie Marco dell'idea. Non solo non conoscevo il liquore, ma non conoscevo neanche l'olivello spinoso.

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