giovedì 18 novembre 2010

Il "Radicchio D'Oro" 2010

“RADICCHIO D'ORO”, un premio del vivere bene e sano. Esaltato dalla presenza di grandi protagonisti della cultura, dello spettacolo, dello sport, della solidarietà, della gastronomia, all'interno dell'hotel Fior di Castelfranco Veneto (TV), rivestito magicamente di Radicchio rosso tardivo Treviso IGP.
L’ortaggio dà spunto e motivazione alla kermesse che viene organizzata da 12 anni. Dodici anni in cui si sono visti sul palcoscenico della sala convegni dell’albergo protagonisti di prima grandezza della vita italiana.
Premiati di grandissimo valore anche nell’edizione 2010: don Antonio Mazzi per la solidarietà, Gennaro Esposito per l’enogastronomia, Max Biaggi per lo sport, Antonio Azzalini per la cultura e l’informazione, Fabrizio Frizzi per lo spettacolo, Silvio Garattini per la ricerca scientifica, Ulderico Bernardi, premio DOP alla trevigianità.
Hanno condotto la serata il giornalista Giorgio Martino e Claudia Andreatti, già Miss Italia 2006 ed oggi star televisiva. Madrina della festa Francesca Testasecca, miss Italia 2010.
Tra coloro che hanno consegnato i premi Cesare Bellò,direttore di OPO Veneto: l’organizzazione di produttori orticoli, presieduta da Francesco Daminato, presente alla manifestazione con Sergio Tronchin (responsabile commerciale) e Michele Trevisan (responsabile export e sviluppo mercati centro sud Italia).
Il “RADICCHIO D'ORO” ha festosamente dato il via alla stagione del rosso tardivo di Treviso, del quale i premiati, dopo averlo gustato, hanno esaltato bontà, qualità, pregi, sapore, bellezza.
Vi riporto una battuta del grande chef napoletano Gennaro Esposito che, alla domanda se nella sua cucina trova spazio il radicchio rosso tardivo, ha risposto ammiccando: “Il radicchio di Treviso me lo mangio io!”.


Nell'immagine Sergio Tronchin, responsabile commerciale OPO VENETO, con Gennaro Esposito, Premio Radicchio d'Oro

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