I vantaggi però non stanno soltanto nella sua qualità dolcificante che ne rende sufficiente una quantità molto minore rispetto allo zucchero. In più non crea problemi in chi soffre di diabete, è del tutto priva di calorie, non altera i livelli di zucchero nel sangue, non è tossica come si sospetta a proposito di altri dolcificanti e non provoca la carie.
Cosa ci impedisce dunque di utilizzare questo prodotto invece del solito zucchero, considerando che si può usare anche per cucinare? Essenzialmente la scarsa diffusione. In Europa è stata dichiarata inaccettabile come dolcificante mentre in altri paesi del mondo si utilizza anche nell’industria (il Giappone per esempio se ne serve addirittura per produrre la Diet Coke, la Coca Cola dietetica).
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