venerdì 15 aprile 2011

Gioielli naturali con frutta e verdura

Dopo aver recentemente focalizzato la  proposta di moda ecosostenibile dell’azienda olandese Oatshoes con le sue Sneakers biodegradabili (contenenti semi che, sotterrando le scarpe usurate, si sviluppano in vere e proprie piante - vedi articolo precedente), questa volta si parla di gioielli.


Ebbene sì. Nemmeno il jewelry design viene risparmiato da questa attenzione agli aspetti "eco" che può declinarsi in mille maniere: ora ricerca scientifica, ora business, ora moda.

Se i fantasiosi olandesi della Oatshoes si sono concentrati sulle calzature, altri designer e creativi si sono dati alla ricerca di materiali alternativi per creare orecchini, anelli, collane, e chi più ne ha più ne metta, che davvero più naturali non potrebbero essere. Si dà infatti il caso che i materiali utilizzati siano verdure e frutta.

Approfittando dell’importante appuntamento della Design Week (Milano, 12-17 aprile) al Ventura Lambrate Collective Space, i gioielli vegetali del designer Yael Friedman: carote, zucchine, sedano, tuberi e radici vanno a comporsi in originali e coloratissimi oggetti da indossare per darsi un tocco di indubbia originalità
Lo stesso dicasi per le creazioni di Cathy, americana del Texas attiva in diversi ambiti artistici, in particolare la fotografia, e autrice di un blog La prochaine Fois nel quale mostra i suoi scatti in giro per il mondo, ma anche i gioielli a cui dà forma utilizzando diverse qualità di frutta essiccata (che deve apprezzare molto anche in senso gastronomico, se tanto spesso si dedica a confezionare manicaretti in cui è proprio la frutta disidratata a fare la parte del leone).

Sulla stessa linea sono anche i bijoux e gli abiti della canadese Nicole Dextras, che utilizza fiori, frutti, semi, foglie assemblati secondo uno stile molto barocco e teatrale. Il risultato è certamente intrigante, ma soprattutto i vestiti non possono che essere adatti a contesti e occasioni del tutto particolari.

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