lunedì 6 dicembre 2010

I finti panettoni

Chi compra il panettone ha la garanzia di acquistare un dolce tipico preparato con ingredienti di qualità come: farina, burro, uvetta, uova fresche, canditi… ottenuto con lievitazione naturale come prevede un decreto ministeriale. Grazie a questa norma nessuno può commercializzare panettoni  preparati con  margarina al posto del burro o con altri ingredienti di minor pregio. C’è di più, come ha scritto Dario Dongo nel sito ilfattoalimentare.it, sono  “da ritenere ingannevoli …… prodotti di imitazione che richiamano in maniera inequivocabile i lievitati classici di ricorrenza (forma del prodotto, forma della confezione, immagine) e che si
distinguono da essi solo per il fatto di utilizzare, in maniera poco evidente (fondo della scatola, caratteri piccoli, ecc…) denominazioni alternative” (Circolare 3.12.09, n° 7021). Le sanzioni oscillano  da 3.000 a 15.000 €, oltre alla  confisca amministrativa.
VERO PANETTONE FAVORINA (3,3 €/kg)

Dove si riscontra la presenza di "finti" è nella catena di supermercati hard discount Lidl, che espone a fianco veri e finti panettoni della marca Favorina. Quelli veri sono confezionati in scatole di cartone e sono preparati con tutti gli ingredienti previsti. Quelli finti sono confezionati in sacchetti di plastica, hanno lo stesso marchio Favorina  ma sono etichettati come Dolce di Milano (vedi foto)
La differenza  c'è e basta leggere la lista degli ingredienti per rendersene conto. Nell'elenco troviamo: margarina al posto del pregiato burro, ottenuta con  oli e grassi vegetali ( in genere palma e palmisto), uova e non uova fresche e presumibilmente con più zucchero e una quantità inferiore di uvette e canditi. La stessa cosa avviene per il pandoro  Favorina presente  nella versione  vera e finta.
FINTO  PANETTONE FAVORINA (2,5 €/kg)

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