giovedì 31 marzo 2011

Rischio contaminazioni alimentari

Gli ipocondriaci quest'anno hanno nuovi incubi. Non più influenza A, aviaria o mucca pazza, ma gli elementi della tavola periodica accompagnati da cifre: iodio 131, cesio 137, e la new entry del giorno, plutonio 238 (ma anche 239 e 240).
Queste sostanze emettono radiazioni che vanno a modificare il Dna delle cellule innescando pericolose mutazioni genetiche e processi tumorali: lo iodio 131 va a intaccare la tiroide, il cesio 137 prende di mira muscoli, organi molli compreso il cuore; il plutonio, invece, può danneggiare gravemente scheletro, polmoni e fegato.
Tutti e tre agiscono sia se inalati sia se ingeriti, ma hanno vite radioattive molto differenti: lo iodio pulsa a pieno ritmo per otto giorni, il plutonio per 24 mila anni.

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