domenica 27 marzo 2011

L'Abruzzo a Tokyo

Il settore agroalimentare rappresenta il 56,07% del valore complessivo di merci “Made in Abruzzo” importate dal Giappone. Alla luce di questo dato, la partecipazione di 18 aziende del settore enogastronomico abruzzese alla fiera Foodex di Tokyo, coordinate dal Centro Estero delle Camere di Commercio d’Abruzzo, d’intesa con la Regione Abruzzo e l’ARSSA, assume una valenza strategica fondamentale. Diversi appuntamenti attendono
l’assessore all’Agricoltura, Mauro Febbo, ed il Commissario dell’Azienda Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo, Gaetano Valente. Ieri, a poche ore dall’inaugurazione della fiera, la delegazione abruzzese è stata accolta dall’Ambasciatore italiano Vincenzo Petrone. Presenti anche il Presidente della Commissione Agricoltura della Camera, On. Paolo Russo (PDL), e l’On. Sandro Brandolini (PD), componente della XIII Commissione permanente Agricoltura. Seguiranno, nei prossimi giorni, altri incontri con il Presidente dell’Istituto per il Commercio Estero, con l’Ambasciatore Umberto Vattani, e con il Presidente della Camera di Commercio Italiana per il Giappone, Francesco Formiconi. Per garantire maggiore visibilità al gruppo di aziende abruzzesi, di fatto la collettiva regionale più numerosa di tutto il padiglione italiano, avrà luogo all’interno della struttura fieristica un incontro dedicato ad un pubblico selezionato di potenziali partner giapponesi, al fine di illustrare le peculiarità del territorio abruzzese e le sue eccellenze enogastronomiche. Nel congraturarsi con i partecipanti, l’assessore sostiene che “la costante presenza negli anni degli operatori abruzzesi, supportati dall’intervento economico-istituzionale della Regione Abruzzo e del Centro Estero ha portato le tipicità regionali ad affermarsi nel canale della ristorazione (1700 ristoranti italiani nella sola Tokyo, più 4000 su tutto il territorio giapponese), il prossimo obiettivo è quello di entrare nelle cucine dei giapponesi”. Daniele Becci, Presidente del Centro Estero Abruzzo, è fermamente convinto che azioni di supporto di questo genere da parte delle Istituzioni siano fondamentali in mercati dove il tessuto imprenditoriale abruzzese deve difendere importanti risultati. “Dati alla mano, l’interscambio Abruzzo-Giappone nell’ultimo triennio è stato caratterizzato da un trend di crescita costante (+ 4,39% dal 2008 ad oggi – fonte Istat), in controtendenza con la flessione registrata a livello nazionale (-6,4% nello stesso periodo). Questo dimostra come i prodotti abruzzesi siano sinonimo di qualità per il consumatore giapponese e l’impegno futuro sarà quello di incrementare questa fiducia”.

Fonte: www.ccomemagazine.it/

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