sabato 16 ottobre 2010

Redlove: la mela dalla polpa rossa


Sembra una normalissima mela ma se poi si taglia per vederne la polpa ci si rende conto che è di colore rosso. Dicono che non solo la mela è estremamente gustosa (ha un aroma che ricorda quello dei piccoli frutti), ma è addirittura più salutare di una mela comune, in quanto la sua polpa rossa è più ricca di antiossidanti.
Questo nuovo frutto, che verrà commercializzato a partire dal prossimo anno, mantiene il suo colore anche dopo la cottura o la spremitura, e produce un sidro che sembra succo di mirtillo. Ha inoltre il vantaggio di non imbrunirsi, il che rende “Redlove”, pare che così l’hanno chiamata, migliore rispetto alle mele comuni come ingrediente nelle macedonie.
Questa mela è il risultato di 20 anni di scrupoloso lavoro di selezione varietale da parte di Markus Kobert, un frutticoltore svizzero. Ha incrociato e impollinato diverse varietà, tra cui una che ha una polpa rosa, ma senza sapore, per arrivare alla varietà di cui stiamo parlando.
L'azienda vivaistica e sementiera Suttons si è assicurata i diritti esclusivi per la vendita degli alberi da frutto in Gran Bretagna. Tom Sharples, portavoce di questa azienda, che ha sede a Paignton (Devon), ha dichiarato: "Presenta un delizioso sapore agro-dolce con un retrogusto di bacche se consumata cruda ed è ideale anche in cucina". Sharples ha poi aggiunto: "La mela deriva da un processo naturale di riproduzione e non da tecniche di modificazione genetica. Gli alberi sono stati coltivati in ambiente protetto piuttosto che all'aperto, in modo da evitare l'impollinazione casuale da parte delle api".
Sono state prodotte due varietà di Redlove: "Era", la cui raccolta inizia a settembre e il suo stoccaggio dura fino a Natale, e "Sirena", che viene raccolta da agosto e stoccata fino ad ottobre.
Ma bisogna sapere che a seguito di questa notizia il Prof. Rosario Muleo dell'Università della Tuscia  (sezione di Coltivazione Arboree del Dipartimento di Produzione Vegetale) rende noto che anche in questo ateneo italiano è in corso la sperimentazione di una mela a polpa rossa, non OGM.
La presentazione ufficiale, alla comunità scientifica, di quattro linee italiane di mela a polpa rossa, denominata "Italian Red Passion" risale al marzo 2010, in occasione del Convegno della Società Orticola Italiana (SOI) svoltosi a Firenze.
I ricercatori italiani hanno non solo caratterizzato agronomicamente le quattro linee, ma stanno anche conducendo l’analisi delle proprietà organolettiche e biochimiche di questi frutti. Come spiega il Prof. Rosario Muleo: "Esistono, infatti, molte mele a polpa rossa ma presentano degli inconvenienti gustativi, ed un eccesso di composti fenolici le rendono sgradevoli".

"Nel nostro caso - continua Muleo - abbiamo sperimentato ormai da più di tre anni tale mele, come è attestato da Tesi di Lauree in materia. Abbiamo, inoltre, con altri colleghi della Università della Tuscia, studiato i meccanismi molecolari che regolano la produzione di antociani e di altri composti fenolici nelle cellule della polpa, così come abbiamo sperimentato alcune proprietà nutraceutiche e salutistiche".

In commercio quindi arriverà anche la mela rossa, che a quanto pare abbia un elevato potere antiossidante. Il commercio oramai è disposto a tutto pur di vendere, spero solamente che sia un prodotto naturale che non si vada a sommare agli altri prodotti geneticamente modificati studiati fin’ora. Chissà come si presenterà al gusto?

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